ABSTRACT

Con “Innovazione attraverso un cambio di paradigma” si vuole esprimere un concetto in grado di aiutare le persone nella ricerca di nuove soluzioni che possano far fronte ai loro problemi e aiutare le organizzazioni ad adattarsi ai cambiamenti del mercato. ​

Anche il mondo HR non esula da questa logica.
Aiutare le persone a trovare soluzioni creative e innovative ai loro problemi e supportare le organizzazioni nel cogliere le opportunità che si presentano loro, rientra tra le competenze delle Direzioni HR alle prese con fenomeni quali – ad esempio – lo Skill Mismatch, ossia la mancata corrispondenza esistente tra le competenze – tecniche, umane e sociali – acquisite dalle persone (in particolare persone alla ricerca di un’occupazione) e quelle competenze richieste invece in ambito lavorativo dalle aziende.

La ricerca e occupazione di studenti STEM anche in ambiti non strettamente inerenti all’applicazione pratica di competenze tecniche, crea attualmente un limite nella valorizzazione di altre skills a disposizione delle organizzazioni ed un freno sia allo sviluppo sia all’efficienza aziendale, che rischia di creare danni se non bilanciato da percorsi paralleli.
È dunque compito delle Direzioni HR delle organizzazioni avviare un processo di cambiamento di prospettiva che possa portare ad una rivoluzione nei metodi di reclutamento (interno ed esterno) basati su principi più coerenti all’attuale contesto del mercato del lavoro.

Affronteremo questi temi insieme ad Andrea Billi, Professore di Economia politica ed Economia dello Sviluppo presso Università “La Sapienza” di Roma, nel corso del terzo appuntamento di Innovation HR, in programma il prossimo 17 ottobre presso il Dipartimento di studi Giuridici, Filosofici ed Economici Università “La Sapienza” di Roma.